TERAMOROCK
  • Home
  • Artisti
  • Cronologia storica
    • CARRION
  • Archivio Video/Foto/Grafico
    • Archivio video >
      • Video 2022
      • Video 2021
      • Video 2020
      • Video 2019
      • VIDEO 2018
      • Video 2017
      • Video 2016
      • Video 2015
      • Video 2014
      • Video 2013
      • Video 2012
    • Archivio fotografico >
      • Foto anni 90
      • Foto anni 80
      • Foto anni 70
    • Archivio grafico >
      • Copertine
      • Locandine-Grafiche
  • Blog

Intervista a tito macozzi, di nicola catenaro

28/3/2013

1 Comment

 
Immagine
Tito - foto: Angese Di Quirico
Pubblicato senza modifiche da: storieabruzzesi.it blog d'informazione.

"Una tranquilla vita da rocker tra punk e realtà"
Tito Fabio Macozzi, 40 anni, teramano, rocker da sempre, da quando aveva tredici anni e iniziò a suonare la chitarra. A sedici mise in piedi la prima band, i “Born Losers” (ovvero i Nati perdenti), e offrì a uno sparuto ed emozionato pubblico un’inedita esperienza di concerto in perfetto stile garage-punk psichedelico. A Teramo erano altri tempi e, soprattutto, altri luoghi. Il concerto si svolse allo Shakidu, lo storico locale di viale Bovio trasformato da qualche anno (andare a vedere per credere) in un garage. «Fu un’eccezione – racconta oggi Tito –  visto che all’epoca in città non c’erano locali».

Erano altri tempi…

«Decisamente. Si provava per mesi, quasi ogni giorno, e poi si suonava in occasione di feste che venivano organizzate ogni due o tre mesi in luoghi improvvisati. E l’affluenza era alta. Ricordo un Beatles party alla Fratellanza Artigiana particolarmente affollato. Ricordo altri personaggi e altre facce: Gigi De Federicis della Def Killer Band, Luciano Di Matteo, Roberto Trizzino…. Alcuni suonano ancora oggi. Ma non c’erano molti gruppi né si può dire che vi fosse una scena rock teramana».

A distanza di anni, potresti dire oggi che il rock è la tua professione?

«Posso risponderti dicendo che cerco di farlo in maniera professionale. Mi occupo anche di organizzazione eventi e di concerti. Soltanto di musica suonata, in Italia, è molto difficile vivere. Così, per farlo, cerco di vivere la musica a 360 gradi».

Come è nato il tuo lavoro di organizzatore di concerti?

«Per caso, direi. All’inizio gestivo insieme ai miei amici alcuni locali ed organizzavo concerti per band che a Teramo non avevano mai suonato. Con questi gruppi ci accordavamo poi per uno scambio di date, cosa che ci consentiva di suonare anche a Roma o Milano. La cosa funzionava e così continuai».

Con il tuo storico gruppo, i “Brainsuckers” (cioè i “Succhiacervelli”), hai registrato a partire dal 1997 ben otto dischi. Cosa ti ha offerto questa esperienza?

«La possibilità di essere conosciuto non solo a Teramo e in Abruzzo. I nostri dischi sono stati distribuiti attraverso il circuito nazionale e, in un caso, anche a livello europeo».

Quale caso?

«Dieci anni fa registrammo il disco ‘When the night falls’ con Leighton Koizumi, americano, ex leader dei Morlocks, che alcune riviste davano per scomparso o morto. Riuscii a rintracciarlo, viveva a Los Angeles, e a convincerlo a fare un tour in Italia con noi. Un successo notevole, fu sold-out dappertutto. Ai concerti si presentavano i suoi fans storici, increduli di trovarsi di fronte al rocker che credevano morto, per farsi autografare i suoi dischi».

Leihgton Koizumi può essere considerato un’icona rock ancora in attività al pari di altri mostri sacri come Iggy Pop. Avete in cantiere nuovi progetti con lui?

«Con  la nuova formazione a quattro dei Brainsuckers, è in preparazione il tour celebrativo del decennale dell’album ‘When the night falls’, prodotto dall’etichetta V2, che vedrà appunto la partecipazione di Leighton Koizumi che ora vive in Spagna. Con lui suoneremo a Pescara il 24 marzo al Cube».

Perché con i Brainsuckers suoni mascherato?

«Tutto nacque per scherzo, ancora prima che in Italia sbarcasse la moda del wrestling. È solo una trovata scenica».

Che significa per te essere un musicista rock?

«Per me è la normalità e non saprei concepire diversamente la mia vita. È una passione oltre che la forma d’arte con cui mi esprimo. Il rock non s’impara, ce l’hai dentro e basta».

Dunque, non servirebbe a niente insegnare il rock a scuola?

«Probabilmente no. Io però sono stato un privilegiato. Quando frequentavo le scuole medie, avevo un insegnante, Gianni Pizzoferrato, che ci faceva ascoltare Jimi Hendrix e studiare i Beatles».

Che differenza c’è tra chi ascolta oggi e chi ascoltava ieri la musica rock?

«I ragazzi di oggi hanno più possibilità, grazie ad Internet, di ascoltare tutta la musica che vogliono e di indirizzare la propria formazione come credono».

Tu, quando eri ragazzo, che musica ascoltavi?

«Ho ascoltato davvero tanta musica. Comunque, se dovessi fare una selezione, di sicuro Stooges, MC5, Love, 13th Floor Elevators, Morlocks, oltre ai classici Doors, Pink Floyd …».

In Abruzzo chi può vantare la tua stessa esperienza o il tuo stesso percorso?

«Uno per tutti, Umberto Palazzo, anche lui con una carriera ventennale e con ottime produzioni di livello nazionale. Poi mi vengono in mente gli Zippo, band di rock psichedelico. Molto bravi».

Cosa manca nella nostra realtà perché un musicista rock possa esprimersi al meglio?

«Tutto, qui manca tutto, a partire dai club dove poter suonare…».

Ti immagini ancora rocker tra venti anni?

«Assolutamente sì, ho colleghi molto più anziani come modello da seguire. E poi il rock, si sa, mantiene giovani».

Chi è Tito Fabio Macozzi

Dopo aver appreso da bambino i rudimenti del pianoforte classico, inizia a suonare la chitarra all’ età di 13 anni. A 16 forma la sua prima band, i Born Losers. In seguito entra nei Turn Sour (ex Swollencheek) e in seguito forma i Jacob’s Ladder, poi diventati nel 1991 Ghetto Raga, con i quali registrerà “Lo Spirito e il Corpo”, recensito da magazine nazionali come “Rockerilla” e “Rumore”. Dopo lo scioglimento dei Ghetto Raga, si dedica allo studio delle arti visive presso il DAMS di Bologna.

Nel 1996, tornato a Teramo, forma i Brainsuckers, con Giancarlo “Jungle” Di Marco e Alessandro”Abarth” Antinori. Con questa formazione i Brainsuckers registrano quattro album esibendosi in centinaia di concerti in Italia e all’estero. In questi anni nasce anche la Brainville Productions, etichetta discografica e agenzia di organizzazione eventi. Nel 2003 l’incontro e la collaborazione con Leighton Koizumi, cantante di Gravedigger V e Morlocks, che produrrà diverse tournée in Italia e in Europa, nonché il disco “When the Night falls”, (Ammonia Records/V2, 2003), con Leighton Koizumi alla voce.

Nel 2010, alla ricerca di nuove prospettive musicali (il soul, il rhythm ‘n’ blues), nascono insieme al bassista Giulio Di Furia gli Electric Flashbacks, che pubblicano “The Lovely Art of Electronics” (Misty Lane /Teen Sound 2011).Con questa band, Tito Macozzi si esibisce in diversi festival di importanza internazionale (primo fra tutti il Festival Beat) e in centinaia di concerti in pochi anni.

Nicola Catenaro

(Pubblicato su “La Città” del 21 marzo 2013)

1 Comment
Elise Dixon link
11/1/2021 02:16:10

Niice post

Reply



Leave a Reply.

    Categories

    Tutti
    1968
    1984
    1994
    1995
    2014
    2015
    2016
    2018
    7 Split 201314718bd244
    Abruzzo Invented Punk
    Aikira
    Album
    Alessiani Mario
    Aloisi Nicola
    Amelie Tritesse
    A Minor Place
    Amy Winhouse
    Andrea
    Andrea Marramà
    Andrea Puglielli
    Andrea Stazi
    Associazione Linea Retta
    Audio
    Baia Dei Porci
    Bar Baratto
    Blank
    Blues
    Borgognoni Matteo
    Breeze The
    Bucciarelli Serafino
    Cancellieri Massimo
    Cantante
    Cantautore
    Chicago
    Chitarrista
    Christian Felix
    Christine Plays Viola
    Claudio Di Nicola
    Coletti Mattia
    Concorso
    Convent Upon Ohre
    Cover
    D'alberto Luca
    Danilo Di Nicola
    Delawater
    Demo
    D'Eustacchio Gianluca
    De Virgiliis Matteo
    Di Crescenzo Nino
    Diddio
    Di Flaviano Cesare
    Di Gregorio Romolo
    Di Gregorio Stefano
    Di Sabatino Miriam
    Elisa Di Eusanio
    Empatia
    Epic Deeva
    Esordio
    Ex Wave
    Fabio Cost
    Fabrizio Ginoble
    Fango
    Faremusika
    Fast & Bulbous
    Fidanza Toni
    Filipponi Pierluigi
    Folk
    Foto
    Francesco Franchi
    Gagarin 61
    Gamondi Riccardo
    Gigi Def
    Giorgia Calandrini
    Giulianova
    Giustino Di Gregorio
    Graduato Marcello
    Grotta Davide
    Heisenberg Josh
    Hidden Sins
    Il Carro Davanti
    I-live Km 0
    Incredulous Eyes
    Indieretta Sound
    Intervista
    In The Motorcity Ode To Monica C49315a1d38
    Karlage King
    Kote
    Labase
    La Base
    Lady Killers
    Laika Vendetta
    La Noia Collettivo
    La Villa Suite
    Le Bateau Ivre
    Libreria Ubik
    Life Beyond The Door
    Live
    Luca Giordano
    Luciano Di Matteo
    Lucidoni Mirko
    Macozzi Tito
    Madame Zissou
    Marianna Damario38c55f3b03
    Marini Paolo
    Marini Paolo
    Mari Rose
    Marramà Andrea
    Marramà Andrea
    Marta Balducci
    Massimo Ciampani
    Master Club
    Medori Fabrizio
    Melozzi Enrico
    Mercatino
    Monk
    Montorio Al Vomano
    Musica Dal Basso
    Nanco
    Niccolo Forcella38e0863b64
    Nicola Catenaro
    Nicoletta Dale
    No Mass
    Nova Feedback Records
    Officine Indipendenti
    Open Book At Page Eleven
    Orchestra Contemporanea
    Paolo Ceritano
    Parco Della Scienza
    Pasqua 2013
    Perla
    Pesce D'oro
    Petraroli Claudia
    Pierluigi Filipponi
    Pino Croce
    Pino Nolli
    Post Rock
    Pre-cog In The Bunker
    Punk
    Rastelli Toni
    Recanatini Antonello
    Reprise
    Rock
    Rock Anni 70
    Rockit
    Roseto Degli Abruzzi
    Sandra Ippoliti
    Sapone
    Savage Mantra
    Serafino Bucciarelli
    Singolo
    Sly Six
    Sons Of Revolution
    Sosta Vietata
    Soundust
    Stazione Nord
    Stefano 66k
    Stefano De Angelis
    Stefano Di Gregorio
    Storieabruzzesiit8dfce3ed1d
    Straker's Nephews
    Strumentale
    Stuard Gianluca
    Super J
    Supplemento Rapido
    Swollencheek
    Teatrino Comunale
    Teatro Popolare Teramo
    Teramo Giulianova
    The Brainsuckers
    Trascurabili (i)
    Tre Tigri Contro
    Turn Sour
    Two Guys One Cup
    Udedi/Audio Zero
    Val Vibrata
    Vibratacore
    Video
    Video Arte
    Viola
    Violectra
    Waited For Months Records
    White Waves
    Whooshing Dissolution
    Wide Hips 69
    Wolters Di Giacinto
    Your Confusion My Illusion
    Your Hometown
    Zappa Frank

    Archives

    Aprile 2018
    Febbraio 2017
    Giugno 2016
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Gennaio 2015
    Ottobre 2014
    Luglio 2014
    Giugno 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013
    Settembre 2013
    Luglio 2013
    Giugno 2013
    Maggio 2013
    Aprile 2013
    Marzo 2013
    Febbraio 2013

Powered by Create your own unique website with customizable templates.
  • Home
  • Artisti
  • Cronologia storica
    • CARRION
  • Archivio Video/Foto/Grafico
    • Archivio video >
      • Video 2022
      • Video 2021
      • Video 2020
      • Video 2019
      • VIDEO 2018
      • Video 2017
      • Video 2016
      • Video 2015
      • Video 2014
      • Video 2013
      • Video 2012
    • Archivio fotografico >
      • Foto anni 90
      • Foto anni 80
      • Foto anni 70
    • Archivio grafico >
      • Copertine
      • Locandine-Grafiche
  • Blog