Starslugs, 2007 Roseto degli abruzzi
punk/noise/kraut
Line-up:
Danilo Di Feliciantonio - chitarra Roland TR707 dal 2013: Matteo Borgognoni - basso |
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Bio:
La nostra biografia sarà diretta e semplice quasi quanto un comunicato politico, sintetica ed estrema quanto un manifesto poetico. Gli Starslugs si sono formati nel 2007 in Abruzzo e sono composti da Danilo "Felix" Di Feliciantonio, Pierluigi Cacciatore e la drum machine Rolad TR707 (si, è quella che usavano i Big Black negli anni '80).
Non saprei definire bene quello che facciamo, per cui abb...iamo coniato in tempi non sospetti il termine "punknoise". Credo che essenzialmente rispecchi le caratteristiche principali del nostro modo di fare musica.
Siamo nati e ci muoviamo in aperta opposizione ad un mondo musicale come quello italiano che, anche per quel che concerne l'indipendente, ha ancora oggi poco da dire e si basa su sistemi che rispecchiamo quelli della nostra realtà sociale, per cui, se hai le giuste conoscenze, ce la fai, altrimenti non sei nessuno e rimani tale. Scriviamo pezzi in inglese perché ci piace e non a seguito di qualche spinta d'omologazione stellestrisce, anche perché se dovessimo pensare a tutta l'attenzione che la realtà indie italiana ci ha concesso, nel corso degli anni, saremmo assolutamente relegati all'oblio dell'anonimato (mentre adesso ci permettiamo il lusso di essere in quella fetta di torta - citando Foetus - che è l'underground, quello vero - una posizione che non scambierei con niente al mondo). Non rompete i coglioni sull'argomento: in italiano io (Felix) scrivo dei bellissimi racconti e pezzi che leggo durante i reading che spesso tengo in giro per il belpaese. Vi invito ad ascoltarli o a leggerli da qualche parte, in rete o in forma cartacea. Se proprio ci tenete, possiamo farci due chiacchiere in lingua corrente attraverso i canali che preferite (personalmente preferisco ancora il faccia a faccia, ma mi adatto facilmente) basta che non abbottate la minchia con questa storia ridicola a livello linguistico perché ha il pessimo olezzo del protezionismo fascista applicato alle forme d'arte.
Campiamo esclusivamente di gloria, ovvero di persone che ci fanno i complimenti per i nostri pezzi, di altri che recensiscono i nostri dischi, per tutte le persone che ci chiamano a suonare pagandoci il giusto e per tutti coloro che comprano i nostri dischi. Quasi tutti quelli che ci si inculano sono musicisti come noi o gente che ascolta la musica, sul serio. E questo ci fa contenti. Siamo per i gesti estremi, per l'originalità, per i dettagli tramite cui si esprime il bello e per tutti quelli che hanno qualcosa di intelligente da dire.
Questa è la linea guida base del nostro pensiero.
STARSLUGS.
(da: facebook)
La nostra biografia sarà diretta e semplice quasi quanto un comunicato politico, sintetica ed estrema quanto un manifesto poetico. Gli Starslugs si sono formati nel 2007 in Abruzzo e sono composti da Danilo "Felix" Di Feliciantonio, Pierluigi Cacciatore e la drum machine Rolad TR707 (si, è quella che usavano i Big Black negli anni '80).
Non saprei definire bene quello che facciamo, per cui abb...iamo coniato in tempi non sospetti il termine "punknoise". Credo che essenzialmente rispecchi le caratteristiche principali del nostro modo di fare musica.
Siamo nati e ci muoviamo in aperta opposizione ad un mondo musicale come quello italiano che, anche per quel che concerne l'indipendente, ha ancora oggi poco da dire e si basa su sistemi che rispecchiamo quelli della nostra realtà sociale, per cui, se hai le giuste conoscenze, ce la fai, altrimenti non sei nessuno e rimani tale. Scriviamo pezzi in inglese perché ci piace e non a seguito di qualche spinta d'omologazione stellestrisce, anche perché se dovessimo pensare a tutta l'attenzione che la realtà indie italiana ci ha concesso, nel corso degli anni, saremmo assolutamente relegati all'oblio dell'anonimato (mentre adesso ci permettiamo il lusso di essere in quella fetta di torta - citando Foetus - che è l'underground, quello vero - una posizione che non scambierei con niente al mondo). Non rompete i coglioni sull'argomento: in italiano io (Felix) scrivo dei bellissimi racconti e pezzi che leggo durante i reading che spesso tengo in giro per il belpaese. Vi invito ad ascoltarli o a leggerli da qualche parte, in rete o in forma cartacea. Se proprio ci tenete, possiamo farci due chiacchiere in lingua corrente attraverso i canali che preferite (personalmente preferisco ancora il faccia a faccia, ma mi adatto facilmente) basta che non abbottate la minchia con questa storia ridicola a livello linguistico perché ha il pessimo olezzo del protezionismo fascista applicato alle forme d'arte.
Campiamo esclusivamente di gloria, ovvero di persone che ci fanno i complimenti per i nostri pezzi, di altri che recensiscono i nostri dischi, per tutte le persone che ci chiamano a suonare pagandoci il giusto e per tutti coloro che comprano i nostri dischi. Quasi tutti quelli che ci si inculano sono musicisti come noi o gente che ascolta la musica, sul serio. E questo ci fa contenti. Siamo per i gesti estremi, per l'originalità, per i dettagli tramite cui si esprime il bello e per tutti quelli che hanno qualcosa di intelligente da dire.
Questa è la linea guida base del nostro pensiero.
STARSLUGS.
(da: facebook)
Pubblicazioni:
-Gestalt X, 2007 - Autoproduzione 1. Moloch Molotov 2. Body Hammmer 3. Nuke 4. Justice -FIST, 2008 - Autoproduzione 1. Justice 2. Nuke 3. Sad Sundays 4. The Body Hammer 5. Willie -Subhuman Cares, 2009 - Autoproduzione 1. Sad Sundays 2. Body Hammer 3. Nuke 4. Snake Agent Theme 5. Willie 6. Sense of Tragic 7. Mishima 8. Justice The Rite and the Techinque, 2012 Autoproduzione 1. Body Hammer 2. Nuke 3. Sad Sundays 4. Sense of tragic 5. Betamax 6. Justice 7. Uranus 8. Willie 9. Mishima |
Stream audio-video:
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