SANDRA IPPOLITI - Roseto degli Abruzzi
(cantautore)
(cantautore)
Bio:
Dopo 7 anni di pianoforte, da mancina Sandra, prende la sua chitarra a 5 corde e comincia a scrivere le sue canzoni. Dopo la laurea (in Archeologia) e una permanenza di 9 anni a Ravenna, torna a casa e decide di partecipare ad un concorso Metal al Titty Twister di San Benedetto. Il proprietario del locale, decide di farle aprire il concerto di Bugo e Viola (Violante Placido) dell'indomani, correva l'anno 2007. Al Sig. Bugatti aprirà un secondo live a Pescara nel febbraio 2007. Non contenta Sandra stringe amicizia con Umberto Giardini alias Moltheni, a cui aprirà la tappa di Pescara nel gennaio 2008 al Wake Up grazie anche all'intercessione dell'amico Umberto Palazzo con cui suona da tempo. Le collaborazioni con Umberto Palazzo ed il Santo Niente continua con la pubblicazione del singolo Amara Terra Mia, il cui ricavato è andato all'associazione Ciudad dell'Aquila per la ricostruzione post terremoto. Non solo, Umberto Palazzo l'ha voluta nel suo primo lavoro "Canzoni della notte e della controra" che vede anche la partecipazione di Tiyng Tiffany. Ultimamente ha cominciato una nuova collaborazione con un altro cantautore pescarese, Orlando Ef con il quale ha organizzato il suo nuovo live set in cui la personalità di Sandra si scontra bonariamente con quella del "socio", incontro dunque, di due personalità a tratti molto diverse capaci di generare nuove sonorità. Prima di questa collaborazione, Sandra si esibiva da sola con la sua chitarra 5 corde (manca il re), un live solo ed in acustico in cui ripropone anche cover da Piero Ciampi a Elis Regina toccando anche altri generi come il rock (Cover di Mark Lanegan) e il trip pop (Portishead). E' uscito i primi di febbraio il primo album di Sandra, autoprodotto in tutte le sue parti, in cui vengono aperte tutte le sue sghembe melodie. In questo primo lavoro si fondono lievemente la forza di un arrangiamento dalle sfumature jazz alle parole più intime mai uscite prima dalla sua camera sfiorando con passo indeciso atmosfere folk. Piccole grandi tracce che racchiudono stati d’anima e prese di coscienza, un unico flusso, quasi come si trattasse di un'unica traccia. Le canzoni della Ippoliti sono piccoli stralci di emozioni, che non hanno una struttura prestabilita, non hanno un ritornello, nè una strofa, sono semplicemente delle melodie capaci di riportare la pace dei sensi della sua esecutrice. Sono delle piccole terapie che non hanno alcun criterio strutturale che nascono nell'improvvisazione, che catturano uno stato d'anima. Un modo tutto suo di vivere la musica come strumento per ottenere la bellezza e la pace. Al fianco di Sandra come direttore artistico c’è Marcello Malatesta che ha curato gli arrangiamenti. Citando un articolo uscito il 12 Maggio 2011 per il Quotidiano D’ Abruzzo: “…Il risultato è eccellente. Guidata sapientemente da Marcello Malatesta (pianista, arrangiatore, compositore ha lavorato con Morricone, Piovani, Uscita Nord, Mazzocchetti, ecc), Sandra apre il suo mondo all'ascoltatore attraverso dubbi, perplessità, sensazioni, certezze. I suoi testi (piccole poesie) si muovono in un'atmosfera ambient- folk dove le sfumature jazz appena accennate sembrano non voler disturbare i quadri d'intimità fra il suo essere, il mondo che la circonda, il tempo ora inesorabile ora cocciutamente immobile. Melodie lievi, quasi timorose capaci comunque di suscitare emozioni. Oltre Marcello Malatesta al pianoforte, nel disco suonano Sergio Malatesta (Uscita Nord) alla batteria, Fabrizio Di Gregorio (lunga carriera in giro per il mondo) alla chitarra, Roberto Cristofori al basso. Un plauso anche alla sensibilità di Silvia Settepanella (disegnatrice) e Francesca Di Giovanni (grafica) che, con una leggerezza quasi poetica, hanno realizzato la copertina del disco…”
(da: www.rockit.it/sandraippoliti)
Dopo 7 anni di pianoforte, da mancina Sandra, prende la sua chitarra a 5 corde e comincia a scrivere le sue canzoni. Dopo la laurea (in Archeologia) e una permanenza di 9 anni a Ravenna, torna a casa e decide di partecipare ad un concorso Metal al Titty Twister di San Benedetto. Il proprietario del locale, decide di farle aprire il concerto di Bugo e Viola (Violante Placido) dell'indomani, correva l'anno 2007. Al Sig. Bugatti aprirà un secondo live a Pescara nel febbraio 2007. Non contenta Sandra stringe amicizia con Umberto Giardini alias Moltheni, a cui aprirà la tappa di Pescara nel gennaio 2008 al Wake Up grazie anche all'intercessione dell'amico Umberto Palazzo con cui suona da tempo. Le collaborazioni con Umberto Palazzo ed il Santo Niente continua con la pubblicazione del singolo Amara Terra Mia, il cui ricavato è andato all'associazione Ciudad dell'Aquila per la ricostruzione post terremoto. Non solo, Umberto Palazzo l'ha voluta nel suo primo lavoro "Canzoni della notte e della controra" che vede anche la partecipazione di Tiyng Tiffany. Ultimamente ha cominciato una nuova collaborazione con un altro cantautore pescarese, Orlando Ef con il quale ha organizzato il suo nuovo live set in cui la personalità di Sandra si scontra bonariamente con quella del "socio", incontro dunque, di due personalità a tratti molto diverse capaci di generare nuove sonorità. Prima di questa collaborazione, Sandra si esibiva da sola con la sua chitarra 5 corde (manca il re), un live solo ed in acustico in cui ripropone anche cover da Piero Ciampi a Elis Regina toccando anche altri generi come il rock (Cover di Mark Lanegan) e il trip pop (Portishead). E' uscito i primi di febbraio il primo album di Sandra, autoprodotto in tutte le sue parti, in cui vengono aperte tutte le sue sghembe melodie. In questo primo lavoro si fondono lievemente la forza di un arrangiamento dalle sfumature jazz alle parole più intime mai uscite prima dalla sua camera sfiorando con passo indeciso atmosfere folk. Piccole grandi tracce che racchiudono stati d’anima e prese di coscienza, un unico flusso, quasi come si trattasse di un'unica traccia. Le canzoni della Ippoliti sono piccoli stralci di emozioni, che non hanno una struttura prestabilita, non hanno un ritornello, nè una strofa, sono semplicemente delle melodie capaci di riportare la pace dei sensi della sua esecutrice. Sono delle piccole terapie che non hanno alcun criterio strutturale che nascono nell'improvvisazione, che catturano uno stato d'anima. Un modo tutto suo di vivere la musica come strumento per ottenere la bellezza e la pace. Al fianco di Sandra come direttore artistico c’è Marcello Malatesta che ha curato gli arrangiamenti. Citando un articolo uscito il 12 Maggio 2011 per il Quotidiano D’ Abruzzo: “…Il risultato è eccellente. Guidata sapientemente da Marcello Malatesta (pianista, arrangiatore, compositore ha lavorato con Morricone, Piovani, Uscita Nord, Mazzocchetti, ecc), Sandra apre il suo mondo all'ascoltatore attraverso dubbi, perplessità, sensazioni, certezze. I suoi testi (piccole poesie) si muovono in un'atmosfera ambient- folk dove le sfumature jazz appena accennate sembrano non voler disturbare i quadri d'intimità fra il suo essere, il mondo che la circonda, il tempo ora inesorabile ora cocciutamente immobile. Melodie lievi, quasi timorose capaci comunque di suscitare emozioni. Oltre Marcello Malatesta al pianoforte, nel disco suonano Sergio Malatesta (Uscita Nord) alla batteria, Fabrizio Di Gregorio (lunga carriera in giro per il mondo) alla chitarra, Roberto Cristofori al basso. Un plauso anche alla sensibilità di Silvia Settepanella (disegnatrice) e Francesca Di Giovanni (grafica) che, con una leggerezza quasi poetica, hanno realizzato la copertina del disco…”
(da: www.rockit.it/sandraippoliti)
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2012, autopoduzione (8 tracce)
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